5 abitanti di Flensburg firmarono un documento che proclamava la fondazione della Flensburger Brewery il 6 Settembre 1888, per una buona ragione. Avevano trovato lo spazio ideale, un ghiacciaio primaverile con acqua cristallina e un metodo infallibile per procurarsi tutto il ghiaccio necessario al mantenimento delle cantine di lager.
Negli anni 30 la Flensburg Private Brewery riuscì a diventare uno dei più grandi birrifici dello stato tedesco dello Schleswig-Holstein sotto la guida di Emil Petersen. Lui fu in grado di unire tutti gli sforzi dell’azienda verso un obiettivo comune, costruendo il proprio successo intorno ai valori dell’esperienza e della continuità della produzione di birra.
Anche negli anni ’60, quando tutti gli altri birrifici sostituirono il tradizionale tappo a scatto con tappi più economici a corona, Petersen rimase fedele al vecchio sistema, tuttora caratteristica principale della bottiglia Flensburger. Quel suono inconfondibile dell’apertura della bottiglia è stato a lungo il simbolo della qualità e della tradizione di quest’azienda tedesca d’eccellenza.
Toasteria Italiana, nella scelta di un marchio di birra che su tutti rappresentasse i nostri valori, ha scelto di allontanare la propria ricerca dall’Italia solo dopo aver riconosciuto lo sforzo di Flensburger nel produrre una birra con pochissimi conservanti, in grado di offrire a chi ha la fortuna di gustarla un momento di autentico piacere.
Quattro le etichette selezionate come “resident” di Toasteria Italiana: Pilsner, Gold, Weizen e Dunkel. Quattro gradienti della terra, dal giallo all’ambrato.
Perfetta.