Questo sabato esco da solo con il mio papà. Mio papà è un eroe. Lui è un astronauta e un cowboy, un calciatore e un idraulico, un benzinaio e un pilota, il presidente della repubblica e una rockstar. Se mi porta a scuola giochiamo a chi vede le macchine gialle per primo, ma a volte esce prestissimo, corre fuori a chiamare l’ascensore ma poi torna indietro, solo per darmi un bacio. Quando torna a casa la sera a volte si vede che è stanco, ma se mi nascondo viene sempre a cercarmi. La domenica andiamo insieme a vedere gli aerei e rimaniamo lì a testa in su, fino a quando non suona il telefono perché la nonna vuole che andiamo a mangiare. La mamma a volte apre dei barattoli che lui non riesce ad aprire e allora lo prendo in giro, ma con lui collezioniamo le macchinine della mille miglia, e stiamo lì delle ore a rimetterle in ordine. Caro papà, che mi fai sempre ridere (ma se non ho fatto i compiti mi becchi sempre!), tutto l’anno andiamo a mangiare insieme anche con la mamma, e le ordini di nascosto il dolce anche se lei dice che non lo vuole…
Sappi che sabato usciamo solo io e te! Andiamo a mangiarci un bel toast gigante in Toasteria! Tu prendi la birra e io un succo di frutta, poi magari andiamo al cinema. Oppure organizziamo il viaggio di quest’estate… Stavolta voglio andare al mare e affittare una barca. Peschiamo tutti insieme e non prendiamo niente – come al solito – ma ci divertiamo un sacco! Dai papà, sabato usciamo solo io e te!