Ci piace tutto del Natale.
Ma se c’è una cosa che rende quello italiano il più colorato del mondo è l’infinita varietà di tradizioni, diverse da Nord a Sud, da regione a regione, di casa in casa, sopravvivendo alle generazioni. E diciamoci la verità… la magia del Natale avviene soprattutto a tavola. Non sotto l’albero e non nei centri commerciali… Per ognuno di noi non è Natale se non davanti a quella precisa ricetta, quel profumo che sentiamo una volta l’anno. Che sia la Vigilia o il pranzo del 25, che sia un primo o una frittura di pesce, che sia una minestra o un dolce artigianale… Per molti il Natale si associaad un piatto in particolare, ad un gusto che magari non riassaggiamo da tanti anni. Carbonata Valdostana, bollito misto o cappone, torrone d’Alba, tortelli di zucca, pan di Toni, gubana, lesso di manzo, lesso e pearà, sbrisolona, pandoro di Verona (forza Melegatti!), pan speziale emiliano, ravioli alla genovese, cappelletti in brodo, pangiallo, ricciarelli e panforte, pizza de Nata’, minestra di cardi abruzzese, la Vigilia delle tredici portate in Basilicata, il baccalà, le pettole, le cartellate pugliesi, O’ Capitone, gli struffoli o sannacchiudoli, il timballo di riso, la catanese scaccia, il pesce spada con la ghiotta calabrese, dolcini al cedro, i culurgiones de casu, la zuppa gallurese e le seadas al miele… E quanti altri ce ne sarebbero? Alla fine il Natale è una serie infinita di sapori, è la gioia della preparazione, è la gara a chi quella ricetta la “faceva più buona”. È soprattutto l’obbligo a mettere da parte malumori e pigrizie, per condividere una tavola imbandita. Per questo Toasteria Italiana farà in modo che ogni proprio dipendente sia a casa per la Vigilia e il giorno di Natale. Perché non è in Toasteria che dovrete essere quelle giornate, né in altro ristorante: dovreste essere proprio a casa, con dei calzini pesanti e tanta voglia di iniziare le vostre personalissime tradizioni. Tanti auguri di Buon Natale, da tutti noi…